martedì 4 dicembre 2012

A Bolzano Samsung sperimenta la scuola digitale



La scuola si fa sempre più digitale, i libri di carta lasciano il posto a quelli elettronici e i grandi schermi sostituiscono le lavagne. Una rivoluzione che non coinvolge solo studenti che studiano meglio, famiglie che risparmiano sul costo dei libri e insegnanti che devono imparare nuovi strumenti per fare il loro lavoro ed editori  impegnati a fronteggiare la rivoluzione digitale: investe anche i produttori di hardware e di software sono chiamati a fare la loro parte, per dare agli studenti strumenti potenti, facili da usare, affidabili ed economici per studiare. Perché una macchina così complessa, che coinvolge così tante persone possa funzionare, bisogna fare dei test sul campo. Come quella che coinvolge Samsung (non nuova a questo genere di iniziative) e l’Intendenza Scolastica della Provincia Autonoma di Bolzano.



I tablet Samsung entrano dunque in diverse scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Bolzano in un  progetto pilota partito a novembre e imperniato su Samsung Smart School, una piattaforma che mette in in comunicazione i tablet (Galaxy Note 10.1 in dotazione a ogni studente) con il notebook dell’insegnante, l’e-board durante le lezioni e con i tablet dei compagni. 

Questo permette agli insegnanti di fare lezioni interattive e coinvolgenti, gestire attività di gruppo in tempo reale e accedere a un ampia gamma di funzioni per la condivisione dei contenuti. Gli studenti attraverso la tavoletta possono accedere in qualsiasi momento al materiale didattico e alle informazioni condivise dalla scuola, comunicazioni di servizio e forum scolastici. 
Contemporaneamente è partita una seconda sperimentazione su 280 tablet che dovrà "sviluppare modelli di didattica e apprendimento all’avanguardia mediante l’utilizzo della tecnologia, strumento primo per la fruizione di materiali scolastici digitalizzati e la realizzazione di progetti multimediali e interattivi, che avvicinino ulteriormente gli studenti al mondo dell’innovazione, sempre più pervasiva della quotidianità e delle abitudini dei consumatori di tutte le età", si legge nel comunicato stampa di Samsung. I professori saranno dotati dei tablet per organizzare gruppi di studio con gli studenti, contribuendo così a digitalizzare progressivamente la loro vita scolastica. Inoltre, i docenti che partecipano al progetto verranno inseriti in un forum mondiale per la creazione dei contenuti didattici necessari allo sviluppo delle tecnologie proposte. 
"L’iniziativa si inserisce all’interno della strategia di Samsung volta a favorire, attraverso la tecnologia e l’innovazione, un processo di digitalizzazione della scuola che consenta la creazione di un ambiente educativo sempre più coinvolgente e interattivo", conclude l'azienda coreana.

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