Lo scorso maggio, Big G si è comperata Motorola, pagandola una bella cifra, oltre 12 miliardi di dollari. Ma finora non se ne è fatta nulla: i tablet Google li fanno Asus (il Nexus 7) e Samsung (il sontuoso Nexus 10, non ancora disponibile in Italia).
Ma il Wall Street Journal la sa lunga, e suggerisce che stiano arrivando gli "X-Phone": una nuova famiglia di tablet e smartphone che daranno molto, molto fastidio a Apple e alla stessa Samsung.
Ma il Wall Street Journal la sa lunga, e suggerisce che stiano arrivando gli "X-Phone": una nuova famiglia di tablet e smartphone che daranno molto, molto fastidio a Apple e alla stessa Samsung.
Secondo il quotidiano americano, Motorola starebbe lavorando su due fronti: da un lato device da vendere attraverso la compagnia telefonica statunitense Verizone. E quindi a noi interessa poco, a meno che in futuro non arrivino accordi anche con i nostri carrier nazionali.
Sull'altro fronte, Motorola starebbe preparando il misterioso X-Phone, un telefonino che ha un asso nella manica: il software di riconoscimento di immagini e gesti della recentemente acquisita Viewdle. E dopo il cellulare, dove i libri si leggono bene, ma ce li leggono per lo più i ragazzi, dovrebbe arrivare l' X-Tablet.
Si vocifera che il boss di Google, Larry Page, abbia promesso un budget molto ricco per la tavoletta di Big G, con l'intento ovviamente di venderci anche tanti contenuti dal Google Store; ci auguriamo che con l'occasione lo store online di Google migliori l'offerta di libri in italiano, ancora molto scarsa di titoli, almeno rispetto ad Amazon e Apple.
Sull'altro fronte, Motorola starebbe preparando il misterioso X-Phone, un telefonino che ha un asso nella manica: il software di riconoscimento di immagini e gesti della recentemente acquisita Viewdle. E dopo il cellulare, dove i libri si leggono bene, ma ce li leggono per lo più i ragazzi, dovrebbe arrivare l' X-Tablet.
Si vocifera che il boss di Google, Larry Page, abbia promesso un budget molto ricco per la tavoletta di Big G, con l'intento ovviamente di venderci anche tanti contenuti dal Google Store; ci auguriamo che con l'occasione lo store online di Google migliori l'offerta di libri in italiano, ancora molto scarsa di titoli, almeno rispetto ad Amazon e Apple.
Per il momento Google non ha né smentito né confermato le indiscrezioni del Wall Street Journal.
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