Come era nell'aria da settimane, la Ue ha accolto il compromesso proposto da di Apple e quattro dei sei maggiori editori del mondo (Simon & Schuster, Harper Collins, Hachette Livre e Verlagsgruppe Georg von Holtzbrinck (Macmillan) per il modello di prezzi degli ebook. Per almeno cinque anni tramonta definitivamente il modello Agency, in cui sono gli editori a fissare un prezzo fisso per gli ebook, e vince la filosofia di lasciare che siano i distributori a poter fare liberamente le loro politiche di sconti, almeno per i prossimi due anni.
"L'accordo proposto da Apple e dai quattro editori ripristina le normali condizioni di concorrenza in questo mercato nuovo e in rapido cambiamento, portando benefici ai consumatori e ai lettori di ebook", ha detto in una nota il vicepresidente della Ue con delega alla concorrenza Joaquin Almunia.
Dall'accordo si chiama fuori Penguin Books, che di recente è diventato di gran lunga il più grande editore al mondo. Ma, sottolinea la commissione Ue, "sono in corso contatti costruttivi" con la Casa del pinguino.
Il paradosso è che la Ue accoglie sì il compromesso proposto da Apple, ma il vero vincitore è Amazon, che è il retailer online più aggressivo nella politica di sconti.
Nessun commento:
Posta un commento