"La nuova frontiera degli ebook è in Cina, Russia e India" ha detto in un'intervista a Digital Book World il direttore vendite di Kobo Nathan Maharaj. "Tutti Paesi che teniamo sott'occhio e dove l'ebook ancora non è arrivato". Paesi che ancora non sono maturi, almeno con come i Paesi europei (a parte noi, ovvio) e gli Stati Uniti.
Kobo guarda con particolare attenzione all'India, dove l'inglese è diffusissimo tra le persone colte. Il problema potrebbe essere il prezzo: "in India i libri costano molto poco" dice il consulente editoriale austriaco Ruediger Wischenbart, che consiglia prezzi tra uno e due dollari. Che a parer nostro sono dignitosissimi, ma Kobo evidentemente non si accontenta e Maharaj ribatte: "Vedremo però quanto sono disposti a pagare per i best seller". Noi aggiungiamo che i best seller sono tali proprio perché hanno un costo ragionevole, ma è verissimo che specie nei Paesi anglofoni l'ebook sta rivoluzionando questo dogma dell'editoria, e i bestseller sono spesso molto più cari del libri di nicchia.
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