Per leggere ebook, per farli diventare un fenomeno di massa ci voleva una macchina pratica, portatile, leggera e alla portata di tutti. Nel corso del 2012, il piccolo mondo degli ebook è profondamente cambiato, grazie alla potente avanzata dei tablet, che sono diventati l'oggetto più pratico e diffuso per leggere libri digitali, anche se questa crescita è avvenuta a scapito degli eReader specializzati a inchiostro intelligente.
Che restano la prima scelta per i forti lettori; ma per l'oceano dei lettori occasionali, la disponibilità di tablet economici era una condizione imprescindibile per avvicinarsi ai libri elettrici. E finalmente ci siamo, i tablet a basso costo ma potenti e affidabili erano l'anello mancante.
Che restano la prima scelta per i forti lettori; ma per l'oceano dei lettori occasionali, la disponibilità di tablet economici era una condizione imprescindibile per avvicinarsi ai libri elettrici. E finalmente ci siamo, i tablet a basso costo ma potenti e affidabili erano l'anello mancante.
All'inizio i tablet erano macchine costosissime, c'erano solo due opzioni: o l'iPad, bellissimo ma davvero caro, o il primo Galaxy Tab, altrettanto costoso e pure macchinoso da usare.
La prima ad accorgersi della potenzialità delle tavolette per leggere libri è stata Amazon, che ha stupito tutti con il suo Kindle Fire: un tablet che nasce con l'ebook nel cuore, più piccolo dei tablet a cui eravamo abituati (7 pollici contro i 10 abbondanti dei tablet di prima generazione), con già precaricato l'accesso alla superliberia e il software per leggere.
E soprattutto, con un prezzo incredibile per quell'epoca dominata dai tablet di lusso: 159 euro per il Kindle Fire 7", prezzo ottenuto limando le cose che per leggere non servono, come la fotocamera, e limitando la potenza dei processori per risparmiare soldi e batteria (e quindi peso e ingombro).
E soprattutto, con un prezzo incredibile per quell'epoca dominata dai tablet di lusso: 159 euro per il Kindle Fire 7", prezzo ottenuto limando le cose che per leggere non servono, come la fotocamera, e limitando la potenza dei processori per risparmiare soldi e batteria (e quindi peso e ingombro).
Amazon ha spiazzato Google, che stava anch'essa lavorando a un tablet economico ma di grandi prestazioni, il Nexus 7; di nuovo un sette pollici, di nuovo una macchina per quasi tutte le tasche (meno di 200 euro, anche se all'inizio Google ne aveva previsti 250) ma più potente e più adatto all'uso come tablet multifunzione, grazie ai processori potenti e alla fotocamera.
Il successo dei tablet da sette pollici ha costretto Apple a fare quello che Steve Jobs non avrebbe mai voluto fare: l'iPad Mini, in pratica un iPad più piccolo e più economico, diventato essenziale per non tagliarsi fuori dal ricchissimo mercato degli ebook scolastici negli Usa, che richiedono sacrifici alle famiglie ma devono essere sacrifici ragionevoli, l'iPad 3 costa davvero troppo, ed è anche troppo grande, per finire nello zainetto dei ragazzi americani (e domani italiani).
La corsa ai prezzi bassi è appena cominciata: l'India stupisce con un tablet da 40 dollari, che dovrebbe alfabetizzare digitalmente il subcontinente, mentre per i ricchi mercati europei Google insieme ad Asus lascia trapelare più di un indizio del fatto che nel 2013 arriverà un Nexus di tutto rispetto a meno di cento dollari.
L'asticella del costo di un ottimo tablet nel 2012 è scesa da 500 a 200 euro, e tutto fa pensare che nel 2013 con l'arrivo del Nexus low cost scenderà verso i 150 euro, se non di meno.
Il rapido crollo dei prezzi dei tablet ha fatto anche scendere di molto il prezzo degli eReader a inchiostro intelligente, al punto che oggi bastano 129 euro per un Kindle Paperwhite. La libertà di scelta è assicurata, e se i prezzi dei tablet di marca si assesteranno come pare sui 150 euro, c'è da scommettere che il costo di quelli orientali senza marca staranno ben sotto gli 80 euro.
Leggere digitale insomma nel 2013 sarà per tutte le tasche, esattamente come deve essere. Perché i libri alla portata di tutti è stata la vera rivoluzione dei tempi moderni, sarebbe stata una beffa se il prezzo dei device ce l'avesse portata via.
Il rapido crollo dei prezzi dei tablet ha fatto anche scendere di molto il prezzo degli eReader a inchiostro intelligente, al punto che oggi bastano 129 euro per un Kindle Paperwhite. La libertà di scelta è assicurata, e se i prezzi dei tablet di marca si assesteranno come pare sui 150 euro, c'è da scommettere che il costo di quelli orientali senza marca staranno ben sotto gli 80 euro.
Leggere digitale insomma nel 2013 sarà per tutte le tasche, esattamente come deve essere. Perché i libri alla portata di tutti è stata la vera rivoluzione dei tempi moderni, sarebbe stata una beffa se il prezzo dei device ce l'avesse portata via.
Il futuro dei libri
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