Il 6 dicembre 2012 è l'anno della svolta per gli ebook nel gigante sudamericano. Sia Google sia Amazon sbarcano a Rio, entrambi aprono il loro store digitale per vendere libri elettronici e presto anche tablet.
La battaglia è dunque a tre, nel paese dalla crescita economica vorticosa: prima di Super G e Amazon a servire gli e-lettori brasiliani c'è già Kobo, in Brasile dal 27 novembre scorso.
Per il momento la scelta di titoli non è amplissima, solo 1500 ebook in portoghese, ai quali si aggiungeranno presto le proposte degli Indie (gli autori indipendenti che si autopubblicano) visto che per loro si apre il programma Kindle Direct Publishing (KDP) in portoghese con prezzi in Real, la moneta locale.
Di strada da fare ce n'è molta, visto che per il momento in Brasile i libri elettronici sono una rarità. Anzi, tre quarti dei brasiliani non ne hanno mai sentito parlare.
Di strada da fare ce n'è molta, visto che per il momento in Brasile i libri elettronici sono una rarità. Anzi, tre quarti dei brasiliani non ne hanno mai sentito parlare.
Un'occasione di riscoprire (in italiano) le voci più interessanti del Brasile
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