sabato 1 dicembre 2012

Il Surface Pro con Windows 8 negli USA costerà 899 dollari

Le vendite dei tablet Microsoft Surface con Windows RT non decollano, almeno secondo Digitimes, un portale asiatico che spesso ha notizie di prima mano dalle fabbriche orientali che producono per i giganti dell'IT occidentali. Tanto che, sempre secondo Digitimes, Microsof avrebbe ridotto le stime di vendita da quattro a due milioni di tablet per la fine dell'anno. La delusione commerciale potrebbe essere il motivo per cui da Redmond stanno spingendo sull'acceleratore per fare uscire prima del previsto la seconda ondata di tablet, i Surface Pro con Windows 8, di cui sono stati appena annunciati i prezzi: 899 dollari per la macchina da 64 GB, 999 per quella da 128 GB. Il salto tra Windows RT e Windows 8. Non è solo una questione di maggior potenza, ma di architettura e di filosofia d'uso.


In parole povere, con Surface Pro e gli altri tablet Windows 8, Microsoft sta tentando una vera rivoluzione nel mondo dei tablet. Una rivoluzione che non è ancora stata compresa fino in fondo dal mercato. La scommessa è quella di portare processori da computer, potenza da computer e un sistema operativo da computer sui tablet. Fino a oggi, c'è una netta linea che separa tablet e computer: i primi sono ottimi per accedere ai contenuti digitali, i secondi sono perfetti per crearli.
Per leggere un libro, il tablet è ideale: piccolo, pratico, leggero, ragionevolmente economico, con grande autonomia di batterie. Ma se invece che leggere il libro vogliamo scriverlo, il tablet mostra subito i suoi limiti; magari non tanto nella semplice scrittura, app per la videoscrittura ragionevolmente flessibili ci sono e costano poco, quando non sono del tutto gratuite. Ma non possiamo farci girare Indesign per impaginare, Photoshop per creare la copertina e lavorare le immagini interne. Abbiamo persino una scelta limitata di strumenti per fare un semplice ebook in formato ePub fatto solo di testo e immagini, figuriamoci un libro dinamico e multimediale in ePub 3. Per far questo ci vuole un computer dove gira senza limitazioni il software desktop che siamo abituati a usare, ma su un iPad o su un tablet Android è pura utopia.

Il meglio dei due mondi
I tablet con Windows 8 sono costruiti intorno all'architettura Intel, hanno processori Core i3 come quelli dei pc portatili, sono a tutti gli effetti dei computer; si usano a ditate, ma supportano senza problemi tastiere, mouse e chiavette Usb. E sì, appena accesi sono subito disponibili, proprio come dei tablet; dimentichiamoci i lunghissimi tempi di avvio di Windows XP, già Windows 7 si avvia molto in fretta, Windows 8 è più veloce ancora, non c'è differenza apprezzabile con i tablet. 
Al contrario, i tablet Surface attualmente sul mercato (americano) con Windows RT sono costruiti sull'architettura ARM, che è molo adatta all'uso mobile, visto che gli ARM sono processori ottimizzati per consumare poco, quindi hanno diversi vantaggi in termini di mobilità: non scaldano e possono montare batterie più leggere che garantiscono buona autonomia senza pesare in borsa o nella cartelletta. Ma a differenza dei Surface Pro, i surface e basta sono tablet, non computer; quindi scordiamoci di installare lo stesso software che abbiamo sul computer di casa o dell'ufficio, qui la scelta è limitata alle app preinstallate e a quelle dello store Microsoft, che non ha minimamente la ricchezza di app che troviamo negli store Apple e Android, e potrebbe essere uno dei motivi che hanno fatto sì che l'accoglienza fosse freddina (l'altro a nostro avviso è il prezzo, un po' troppo alto per le macchine RT).
Quindi solo l'arrivo dei Surface Pro completa la visione di Microsoft. Ma resta da vedere se gli utenti apprezzeranno davvero la possibilità di portarsi in giro un pc, sia pure ridotto al solo schermo. 
E' una scommessa difficile, visto che ad apprezzare per davvero Windows 8 sul tablet saranno le persone che vogliono creare contenuti in mobilità, e non solo visualizzarli. Ma naturalmente nel mercato consumer c'è molta gente che consuma contenuti e poca che ne crea, oltre al fatto che non è assolutamente scontato che chi crea contenuti lo voglia fare sul tablet e non sul computer. 
Quindi il rischio che tablet Windows 8 restino interessantissime macchine di nicchia a nostro avviso è molto alto.

FAQ su Windows RT 

1. Windows RT e Windows 8 sono la stessa cosa?
No. Hanno un'interfaccia quasi identica, ma sono profondamente diversi: Windows RT gira sui processori ARM, Windows 8 sull'architettura Intel.

2. Il software che oggi uso su Windows 7 girerà su Windows RT?
No. Su Windows RT gira solo il software preinstallato sulla macchina e quello che si scarica dallo store Microsoft. E stop, non è possibile installare software che proviene da altre fonti. Invece il software Winsows XP, Windows 7 e Windows 8 di terze parti gira tranquillamente sui tablet Windows 8.

3. Il software per Windows 8 gira su Windows RT?
No, ma fortunatamente molte app sono disponibili per entrambe le piattaforme, Windows RT e Windows 8. E c'è da aspettarsi che in futuro quasi tutte le app saranno sviluppate in entrambi i gusti.

4. Office gira su Windows RT?
I tablet e i device Windows RT nascono con una versione "provvisoria" di Office per Windows RT, composto da Word, Excel, PowerPoint e OneNote. Outlook non c'è, ma sarà integrato nella versione finale di Office per Windows RT che dovrebbe essere rilasciata nel corso del 2013.

5. Ho un tablet ARM, posso installare Windows RT?
No, il sistema operativo è bloccato sull'hardware e non può essere installato dall'utente.


Per saperne di più su Windows 8


eBook in italiano:

  


libri in italiano:

3 commenti:

  1. Sappiamo che iPad e altri tablet stanno erodendo il mercato dei notebook (e quindi di Windows). Questo perché comunque anche è una categoria di prodotti diversa molti usano i notebook quasi solo per fare cose che si fanno bene anche con un tablet. L'idea di Microsoft quindi è di intercettare questi utenti dandogli un prodotto più intermedio tra tablet e pc. Con grossi problemi però: intanto costa troppo (con 900 dollari ti compri un Kindle Fire HD, un notebook Dell e ti avanza ancora qualcosa), in secondo luogo non è vero che la cosa che ottieni sia così più pratica di un tablet: ha sempre un monitor striminzito da 10 pollici, e comunque la tastiera la potevi attaccare anche a un iPad. E Windows 8, dai, è solo un aggeggio con pulsanti grossi col quale puoi fare quattro cosette, se vuoi lavorare davvero torni a un ambiente pressoché identico a Windows 7 che usando le dita invece del mouse è inutilizzabile.
    Penso che questa avventura dei tablet sarà la pietra tombale sulla Microsoft. Alleluja!

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  2. Tra l'altro, per quel che vale, noto che tra i visitatori di Pennyebook Internet Explorer è solo il terzo browser più usato, con appena il 16% delle visite, il primo è Firefox (35%) e il secndo Chrome (24%). Segue Safari, col 15% se la gioca praticamente alla pari con IE.
    Windows ha ancora la maggioranza assoluta, ma risicata: 54%. Sarebbe interessante vedere come se la caverebbe un ipotetico Android per computer

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