martedì 16 ottobre 2012

Non abbiate paura dei pirati degli ebook

Dopo i 451 (sic) intellettuali francesi, ora è la volta degli italiani a spaventarsi degli ebook: Libreriamo, "il social book magazine per la promozione dei libri e della lettura", pubblica un sondaggio da cui si evince che quasi tre quarti degli addetti ai lavori italiani ritengono che gli e-book mettono a rischio la proprietà intellettuale delle opere, mentre quasi la metà (47%) temono la scomparsa di ruoli fino ad oggi fondamentali nella filiera dell’editoria: i più a rischio sono editor (45%), distributori (34%) e librai (52%).
Sul fatto che la rivoluzione degli ebook dovrebbe coinvolgere, e non distruggere la filiera del libro noi di PennyEbook siamo d'accordo e lo diciamo da tempo, anche con proposte concrete come riconoscere una parte del valore dei download ai librai, quando chi scarica è davanti alla vetrina della libreria e quindi verosimilmente sta scaricando un libro che ha visto lì.
Invece il fatto che la pirateria ebook metta a rischio la proprietà intellettuale non ci convince.


Silvio Sosio, editore di Delos, conosce molto bene il mondo digitale. E ci dice che "Questi operatori saranno esperti nei loro settori ma sanno poco di pirateria, se no sarebbero a conoscenza del fatto che l'esistenza o meno della versione ebook ha ben poca incidenza sull'esistenza e la distribuzione di copie pirata. Gli ebook pirata circolavano già in abbondanza almeno un anno prima che gli editori cominciassero a vendere ebook. Nella prima metà del 2010 erano stati venduti più ebook reader che ebook, e certo non si leggevano solo i classici della letteratura italiana fuori diritti. Tutt'ora, molto spesso gli ebook pirata che si trovano in giro sono diversi dagli ebook ufficiali, segno che sono stati scanditi dai libri cartacei. Operazione che peraltro non richiede più di un'oretta. Quindi, non raccontiamoci storie. Se volete che i diritti d'autore siano corazzati e protetti contro ogni possibilità di furto, prendete il vostro romanzo e chiudetelo in cassaforte invece di pubblicarlo".
Certo che però sapere che Amazon in Inghilterra vende 114 ebook ogni 100 titoli cartacei fa impressione, è comprensibile che chi lavora nella filiera del libro cartaceo abbia un po' di apprensione "Quando Amazon dice che gli ebook hanno venduto più dei libri stampati, intende che Amazon ha venduto più ebook che libri stampati" precisa Sosio. "Poiché la percentuale di mercato di Amazon negli ebook è altissima ma nei libri stampati è enormemente inferiore, è evidente che il dato non è universalizzabile. Non è vero che gli ebook vendono più dei libri stampati, nemmeno in Inghilterra".

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