"Sapevamo che sarebbe successo. Ma l'esplosione dei volumi di vendita degli ultimi due anni è stata una grossa sorpresa", dice Noah Genner, Ceo di BookNet (www.booknetcanada.ca), un istituto di ricerca canadese che ha condotto un approfondito studio sul mercato degli ebook nel paese nordamericano, ottenendo numeri inaspettati: i libri digitali rappresentano oggi il 16,3% del mercato, un risultato che nessuno avrebbe pronosticato.
"I dati ci hanno presi in contropiede" ammette Genner, "anche se noi operiamo sul versante tecnologico dell'industria, ci ha impressionato la quantità di persone che hanno cambiato atteggiamento riguardo all'acquisto di contenuti digitali e shopping online". Il dirigente osserva che "lo studio, condotto nella prima metà dell'anno, suggerisce che in media i canadesi sono acquirenti regolari di libri, ognuno compera 2,8 libri al mese".
In Canada l'ebook cresce, anche se i libri a stampa restano predominanti. Anche quando si tratta di volumi cartacei, i canadesi scelgono sempre più spesso l'acquisto online, che copre il 27,5% delle vendite. Se si aggiunge che un altro 30% dei libri viene comperato in supermercati, ipermercati e empori, alle librerie resta poco più del 40% del mercato. "Ci ha stupito vedere quanti libri vengano comperati negli empori, insieme ai generi alimentari" commenta Genner.
In Canada l'ebook cresce, anche se i libri a stampa restano predominanti. Anche quando si tratta di volumi cartacei, i canadesi scelgono sempre più spesso l'acquisto online, che copre il 27,5% delle vendite. Se si aggiunge che un altro 30% dei libri viene comperato in supermercati, ipermercati e empori, alle librerie resta poco più del 40% del mercato. "Ci ha stupito vedere quanti libri vengano comperati negli empori, insieme ai generi alimentari" commenta Genner.
La libreria, almeno in Canada, non è più il tempio della cultura, e i libri vengono comperati dal droghiere come qualsiasi altra merce.
Chissà se è buon segno?
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