Dal rapporto Censis sull'informazione arriva una doccia fredda: gli italiani che leggono almeno un libro all'anno sono ufficialmente una minoranza. In appena sei mesi abbiamo perso ben il 6,5% di lettori, che oggi rappresentano solo il 49,7% degli italiani.
In compenso vola l'ebook, che triplica, passando dall'1% al 2,7% del mercato; numeri ancora troppo bassi per sperare che il libro elettronico possa salvare l'editoria italiana. Ma la crescita indica che la strada è tracciata, l'ebook non è più una curiosità di nicchia, ma un'abitudine crescente per un numero sempre maggiore di persone.
Ora si tratta di fare il salto di qualità. Non limitarsi a proporre in digitale versioni smaterializzate di libri nati e pensati per la carta, ma trovare strade nuove per raccontare le storie del terzo millennio, avendo in mente lo schermo interattivo e multimediale e non la statica, elegante pagina stampata.
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