I flussi dati registrati da Ibm |
Si è appena concluso il Black Friday, la giornata tradizionalmente dedicata allo shopping negli Stati Uniti, ed è emerso un chiaro, unico e solo vincitore: l'iPad. Almeno stando alle stime di Ibm, che mettono in evidenza come, il lunedì dopo l'abuffata consumistica, l'88% del traffico da tablet provenga dalla tavoletta della Mela.
Dati che apparentemente contraddicono una recente indagine di Idc, che accreditava a Apple "solo" il 50% del mercato delle tavolette.
In termini assoluti, contando anche PC e telefonini, dopo il Black Friday iPad si avvicina al 10% del traffico web (9,8% per la precisione), iPhone segue col 8,7%, tutte le macchine Android messe insieme fanno il 5,5%; in altri termini, iPhone e iPad insieme fanno 3 volte il traffico di Android. Dal nostro punto di vista di appassionati di letture digitali, la cosa più interessante non è tanto la guerra tra mele e robot, quanto il fatto che cresce robustamente il traffico dati dei tablet, a scapito di quello dei pc; sembrerebbe proprio che l'era post-pc sia cominciata, e questo è un bene, visto che un libro si legge benissimo tanto su un ipad quanto su un tablet Android, e persino su un telefonino, purché lo schermo sia sufficiente (e i decimi di vista non ci abbiano abbandonato), mentre su un computer si leggono davvero a fatica. In quest'ottica troviamo molto interessante i risultati messi a segno dal Kindle, che si stacca una bella fetta del 2,4%, niente male per una macchina nata da pochi mesi, e il 3,1% che si porta a casa il Nook, il lettore di ebook di Barnes & Noble.
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