Da uno studio scientifico presentato al 116 meeting annuale dell'American Academy of Ophtalmology, emerge che i pazienti che hanno subito danni non eccessivi alla visione centrale possono tornare a leggere velocemente e confortevolmente usando i tablet. I ricercatori hanno dimostrato che la gente con danni moderati alla vista può incrementare mediamente la velocità di lettura di almeno una quindicina di parole al minuto.
Un altro dato interessante che riguarda tutti è che leggere lettere bianche su fondo nero aumenta la velocità di lettura di tutti, anche di chi ci vede bene.
La perdita della visione centrale colpisce milioni di persone, ed è dovuta a malattie come la retinopatia diabetica o la degenerazione maculare. Lo studio, condotto alla clinica universitaria Robert Wood nel New Jersey, ha visto la partecipazione di cento volontari. Rispetto al leggere su carta, tutti sono riusciti a migliorare la velocità di lettura di almeno 42 parole al minuto leggendo su un iPad Apple un testo con un font in corpo 18; incrementi più modesti, dell'ordine delle 12 parole per minuto, si sono registrati leggendo invece su un Kindle a inchiostro intelligente, segno che - per lo meno per i pazienti con problemi di vista - i l tablet retroilluminato funziona meglio dell'e-ink.
I pazienti con i problemi maggiori, 5 decimi o meno per ogni occhio, hanno messo a segno i più ampi miglioramenti di velocità di lettura, sia su iPad sia su Kindle.
Analizzando i risultati, gli oculisti americani concludono che gli schermi retroilluminati sono la chiave per migliorare la velocità di lettura in pazienti con perdita moderata di visione centrale. Il fattore coinvolto è la "sensibilità al contrasto", descritta come l'abilità di distinguere un oggetto dallo sfondo, e anche distinguere le diverse sfumature di grigio. La perdita di contrasto è comune nelle persone che hanno subito un abbassamento della vista, e l'alto contrasto tra parole e sfondo offerto dalla retroilluminazione è un grande aiuto per questi pazienti. In generale, le persone con la vista più compromessa hanno dichiarato di preferire leggere sull'iPad che non sulla carta, preferita invece da chi ci vede meglio.
"leggere è un piacere semplice, che diamo per scontato finché la perdita di visione non la rende difficile" dice lo scienziato che ha guidato la sperimentazione, Daniel Roth. "E il nostro studio dimostra che tablet diguitali relativamente a basso costo possono migliorare la qualità di vita a persone con problemi di vista, e aiutarle a riconnettersi col mondo".
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