Questa guida si aggiornerà man mano che dal mercato arrivano novità interessanti. Torna a visitare questa pagina finché non avrai trovato il lettore digitale ideale per la persona che lo riceverà
Ultimo aggiornamento
18 novembre 2012
Il libro elettronico sta vivendo un momento magico anche in Italia. Un regalo azzeccatissimo per forti lettori, per gli appassionati di tecnologia, per i ragazzi che studiano e possono risparmiare parecchio con i libri di testo digitali, più potenti e completi delle loro controparti stampate.
O magari per l'amico o l'amica super-ecologica, attenta al mondo in cui viviamo, che sarà deliziata dall'idea di non sentirsi in colpa a leggere sulla carta, risparmiando così le le foreste tropicali. Ma qual è l'e-reader giusto per la persona giusta... e per le nostre tasche?
Primo: inchiostro intelligente o tablet?
La tecnologia da sempre divide la gente in opposte tifoserie, al di là dei contenuti tecnici e dei gusti personali. Mac o Pc? Bill o Steve? Penna o matita? Bianco o nero? Inchiostro intelligente o lcd retroilluminato? Per gli oculisti, non c'è differenza tra leggere su un reader o su un tablet, entrambi sono adatti anche a lunghe sessioni di lettura. La cosa migliore sarebbe informarsi con discrezione sui gusti di chi riceverà il regalo, ma se questo non è possibile si può andare sulla statistica. Secondo il Pew research center, i lettori meno giovani, sopra i 35 anni, tendono ad apprezzare di più l'inchiostro intelligente rispetto al tablet. Mentre i ragazzi che studiano si trovano immensamente meglio con il tablet, dove oltre a leggere possono navigare, chattare, guardare facebook, ascoltare musica, vedere film e giocare. E studiare, visto che per i libri di testo l'inchiostro intelligente non è adatto, mentre il tablet è l'ideale.
I giovanissimi leggono anche sullo smartphone, senza dubbio il device più amato in assoluto dai teenager; un regalo di certo gradito, anche perché non si riesce a usare per i libri di scuola. Ma non giureremo che ci leggeranno mai un libro sopra.
Secondo: dove trovo i libri?
Se optiamo per il tablet, non ci sono problemi: sono veri computer da borsetta (o da borsello), ci si può fare girare sopra tutto il software che si vuole, quindi a seconda delle esigenze non sarà un problema approvvigionarsi da una qualunque delle tante librerie online; tutt'al più, se regaleremo un iPad si sarà portati ad acquistare all'iBookstore di Apple, se prendiamo un Android la scelta prima sarà il Google Play Store. Ma nulla ci vieta di scaricare il software Kindle per accedere alla sterminata scelta di titoli di Amazon. Il costo dei libri è praticamente identico per tutti gli store, le variazioni sono davvero minime.
Per contro, se scegliano un lettore ereader, leghiamo un po' più strettamente il nostro amico/a ad acquistare dallo store precaricato sul dispositivo: Amazon per il Kindle, Mondadori per il Kobo, Ibs per Leggo. Non è un legame strettissimo, in verità si può sciogliere facilmente, ma la comodità è tale che di fatto si tende a rimanere fedeli al negozio di riferimento. Il che non è un gran problema, intendiamoci.
Terzo: Grande o piccolo?
Paradossalmente, lo schermo grande non è un vantaggio per leggere gli ebook. La dimensione ideale è 6,7 pollici; vince la praticità, sono device che devono essere comodi e leggeri per poter accompagnare sempre il lettore, al parco o in metropolitana. Quello che conta invece è la risoluzione, fondamentale per poter avere caratteri ben disegnati sullo schermo, che sia inchiostro intelligente o lcd retroilluminati conta poco.
La risoluzione più alta tra i tablet fino a ieri era quella del Retina del nuovo iPad, da poco superata dall'incredibile risoluzione del Nexus 10. Ma si tratta di tablet grandi, da 10 pollici, stupendi per godersi film in alta risoluzione ma non ideali per le letture, in quanto relativamente ingombranti e pesanti da portare in giro.
Tra i tablet ottimizzati per leggere, le risoluzioni maggiori le troviamo nel Google Nexus 7, 7 pollici con risoluzione 1280 x 800 pixel (216 punti per pollice), 249 euro; Apple iPad mini, 7,9 pollici, 1024 x 768 pixel (162 punti per pollice) a partire da 329 euro; Amazon Kindle Fire HD 7 pollici, 1280 x 800 pixel (216 punti per pollice) 199 euro; Samsung Galaxy Tab, 7 pollici, 1024 x 600 pixel (170 punti per pollice) a partire da 299 euro. Attenzione che i modelli base spesso non hanno la rete 3g, ma solo quella wifi, e in italia la copertura 3G è ottima e tutto sommato conveniente, mentre quella Wifi è frammentaria, spesso costosa e talvolta di scarsa qualità.
Tra gli ereader a inchiostro intelligente, la palma della risoluzione migliore va al Kindle Paperwhite, che ha 212 punti per pollice (189 euro col 3G gratuito, 129 senza; ma visto che gli ereader a inchiostro intelligente non devono navigare ma solo farci leggere i libri, il 3G è comodo ma non certo fondamentale). Kobo Touch invece ha uno schermo a 6 pollici con risoluzione 800 x 600, ma costa solo 99 euro.
Sia Paperwhite sia Kobo Touch hanno schermi touch screen; secondo noi, una funzione irrinunciabile per un regalo, manovrare tasti non rende naturale leggere il libro. le pagine vanno girate a ditate, che sia carta, che sia bit poco importa.
Budget limitato, regalo salvato
Anche con pochi soldi si possono fare bei regali di Natale. Tralasciando il simpatico Txtr Beagle, lettore a inchiostro intelligente da 10 euro di dubbia reperibilità e di molto dubbia praticità, con 79 euro si acquista il Kindle base, 6 pollici senza touch screen, o il Kobo mini da 5 pollici, piccolo e praticissimo, anche lui senza touch screen. Per i tablet supereconomici, 99 euro bastano per una macchina interessante come il Trekstor SurfTab Breeze, tablet Android che però ha una risoluzione veramente scarsa, 800x480 pixel; un tipo di schermo comune dei tablet supereconomici, come quelli importati dalle grandi catene dell'elettronica di consumo: un esempio, il tablet I-Inn, da Unieuro a 79 euro.
Quarto: 3G o nposso farne a meno?
I tablet, come gli ebook reader, nascono in America. Così tutti hanno il wifi, visto che oltreoceano la connettività wifi pubblica è diffusa, economica, di alta qualiità e facile da usare: se si trova un hotspot pubblico, ci si collega e basta. Così sono piuttosto rari e costosi i tablet che usao la rete 3G, quella dei telefoni cellulari. A causa di una farraginosa legge italiana, da noi gli hotspot pubblici richiedono la certificzione dell'utente, il che li rende complicati; non si può passare tranquillamente da una rete all'altra, ogni volta bisogna registrarsi e dare la password. La legge dunque non favorisce il diffondersi del wifi pubblico, che è raro anche nelle grandi città e nei luoghi di vacanza. E anche quando siamo connessi, spesso le connessioni sono di cattiva qualità, lente e affollate.
Quindi il wifi in Italia si usa bene in casa, in ufficio o in luoghi ben definiti, per esempio i McDonalds che hanno una bella rete capillare. Ma per il resto, la connettività fuori casa è meglio affidarsi alla rete cellulare; ci sono tariffe molto comode, a partire da 5 euro al mese, per il solo traffico dati senza telefonate ed sms (e d'altronde, coi tablet non si telefona).
La domanda successiva è: ma a che serve la connettività a un ereader? Ovvio, a contattare il negozio dove comperare i libri e ricevere i titoli acquistati. Questo giustifica i costi di una rete cellulare? di solito no. Mentre un tablet si usa per moltissime cose oltre a leggere, quindi la rete diventa importante.
Per cercare di capire cosa è meglio, può essere utile questo schemino:
IMPORTANTE: Teniamo anche conto che se la persona che riceverà il regalo ha uno smartphone Android, potrà attivare la funzionalità Teathering WiFi e trasformare il suo cellulare in un hot spot, in questo modo potrà usare la rete 3G del cellulare con il tablet. Ma prima di farlo, sarà bene verificare con il gestore telefonico che non ci siano costi aggiuntivi per il tethering 3G
Quattro profili, quattro regali
- Il figli adolescenti: Assolutamente niente inchiostro intelligente, ci vuole un bel tablet, così potrà usarlo anche per studiare, oltre che per stare tutto il giorno a fare videogiochi e chiacchierare su Facebook. Il miglior rapporto prezzo/prestazioni è il Kindle Fire Hd, 199 euro; se il budget non lo permette, col Kindle Fire base si risparmiano 40 euro e si ha un'ottimo tablet a 7 pollici con dignitosissima risoluzione, 1024x600. Se il ragazzo (o la rgazza) è un geek appassionato di tecnologia, il top è il Nexus 7, ma ci vogliono 249 euro. Se la prima cosa è la moda, non c'è scampo, il re è sempre lui, l''Apple iPad mini, magari senza 3G per risparmiare qualcosa (329 euro). Rigorosamente bianco, specie se è per lei.
- Moglie o fidanzata: Se è una forte lettrice, apprezzerà certamente l'inchiostro intelligente. Particolarmente trendy il Kobo mini da 5 pollici, perfetto per stare in borsetta. ma se legge a letto, per la nostra sopravvivenza è meglio il Kobo Glo (129 euro), che ha una riposante luce che esce dal frame, o il Kindle Paperwhite (da 129 euro) per la stessa ragione. Se invece di libri ne legge pochi, probabilmente aprezzerà l'iPad mini, rigorosamente col 3G (459 euro).
- Marito o fidanzato: Per lettori forti, il Paperwhite o Kobo Touch (rispettivamente, 129 e 99 euro). Se legge a letto il primo, per una questione di luce, altrimenti il secondo. Se il budget è risicato, Kindle base (79 euro). Se invece non è un gran lettore, Kindle Fire, HD o base (rispettivamente, 199 e 149 euro). O volendo stuzzicare la sua vanità maschile, Samsung Galaxy Tab 2 da 7 pollici, rigorosamente con il 3G (399 euro). Se il budget non lo consente, piuttosto che la versione solo wifi incrociare le dita e aspettare che arrivi nei negozi italiani l'appena lanciato Nexus 7 3G, sperando che il prezzo stia come previsto sui 299 euro.
- Nonno, suocera eccetera: Una macchina semplice, ma bella grande per leggere bene: Kindle Paperwhite senza 3G per non compliare le cose (129 euro). E se vuole anche usare facebook o fare giochi, Kindle Fire, HD o base (rispettivamente, 199 e 149 euro).
GALLERIA
Google Nexus 7, 1280x800 249 euro senza 3G |
Apple iPad mini, 1024 x 768 a partire da 329 euro, 459 con il 3G |
Amazon Kindle Fire HD, 1280x800, 199 euro, senza 3G |
Samsung Galaxy Tab 2, 1024 x 600, 299 euro, 399 con il 3G |
Kindle Paperwhite, 129 euro senza 3G, 189 con |
Kobo Touch, 99 euro |
Grazie. Sono arrivato casualmente ma ho riscontrato subito un largo interesse circa il post.
RispondiEliminaAvrei una domanda: leggo sempre le schede tecniche ed eventuali recensioni ma non viene mai fatta parola circa l'aspetto, in verità forse tra i più interessanti, circa porte usb, hdmi, espandibilità sdcard etc etc.
In ogni caso è una presentazione ben fatta. Tuttavia nella scelta personale di dotarmi di un accessorio del genere, penso sia anche molto rilevante chi e quali porte hanno. La Apple mi ha davvero stancato. Pur trovando in parte utile l'iPhone e l'iPod ed avendone comprato una sola versione di entrambe, mi son reso conto che è molto limitante. Tutto deve passare per i suoi programmi.
Chi invece usa o vorrebbe usare il tablet come un prolungamento di un desktop replacement o di un notebook, che deve fare? Su che scelte deve orientarsi?
Beh, per loro natura i tablet sono arnesi da usare in rete, quindi nell'uso normale non servono a granché le schede di memoria di massa; alla fin fine, i contenuti si scambiano più rapidamente, sicuramente e facilmente attraverso wifi che non attraverso una schedina, ecco perché non viene quasi mai messa in evidenza; comunque i tablet Apple, coerentemente con la filosofia di chiusura della mela, non hanno porte di nessun tipo.
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