Il lettore canadese Kobo, scelto da Mondadori per i suoi ebook italiani, raddoppia le vendite arrivando alla ragguardevole cifra di 12 milioni di eReader in tutto il mondo; una prestazione eccezionale, specialmente perché questo è un periodo nero per gli ereader specializzati, dal momento che la gente a quanto pare legge molto di più sul tablet e le vendite di device a inchiostro intelligente precipitano in caduta libera.
Ma non quelle del Kobo, evidentemente, visto che dalla scorsa editate mentre il mercato precipitava ha conquistato 4 milioni di clienti nuovi. E così oggi ha il 20% del mercato.
Il Kobo è canadese, ed è forse l'ereader con la maggior vocazione internazionale. Recentemente è arrivato anche in Italia (con Mondadori), in Spagna, Portogallo, Sudafrica, Brasile e Olanda.
La natura stessa dell'ebook permette di ottenere statistiche curiose, così veniamo a sapere che durante le vacanze di Natale gli utenti di Kobo hanno letto 22 milioni di pagine più del solito; una classifica guidata dai canadesi, che (immaginiamo anche a causa del freddo che non invita certo a uscire) hanno letto in media 200 pagine a testa, seguiti dagli statunitensi con 180 e gli inglesi al terzo posto con 93.
La natura stessa dell'ebook permette di ottenere statistiche curiose, così veniamo a sapere che durante le vacanze di Natale gli utenti di Kobo hanno letto 22 milioni di pagine più del solito; una classifica guidata dai canadesi, che (immaginiamo anche a causa del freddo che non invita certo a uscire) hanno letto in media 200 pagine a testa, seguiti dagli statunitensi con 180 e gli inglesi al terzo posto con 93.
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