Jan Dawson, capo analista di Ovum, gufa: "la nuova piattaforma software darà un temporaneo slancio, ma non salverà Rim (l'azienda che produce il Blackberry)". Il guaio, secondo l'analista americano, è che Rim è presa tra i due fuochi: da un lato ha una "cronica incapacità di essere attraente agli occhi del mercato consumer", e dall'altra il fatto che le scelte che contano le fanno comunque i consumatori, anche quando i terminali sono aziendali. Secondo Dawson, ciò non significa certo la scomparsa di Rim, che può comunque contare su 80 milioni di utenti e non ha debiti.
Ma anche se Rim non corre alcun pericolo nell'immediato, il futuro che Dawson gli prospetta non è allegro: "ts glory days are past, and it is only a matter of time before it reaches a natural end": in altre parole, i tempi belli sono finiti e a Rim non resta che una triste attesa della fine.
Per fortuna della mora, non tutti credono a questi lugubri vaticini: PixelMags per esempio ha appena creato un'edicola digitale per poter comperare e leggere riviste e quotidiani digitali col BlackBerry 10. Alla faccia dei gufi.
Ma anche se Rim non corre alcun pericolo nell'immediato, il futuro che Dawson gli prospetta non è allegro: "ts glory days are past, and it is only a matter of time before it reaches a natural end": in altre parole, i tempi belli sono finiti e a Rim non resta che una triste attesa della fine.
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