Due big dell'editoria, De Agostini e Newton Compton, stravolgono le regole del self publishing italiano: nasce libro/mania, che non è il solito parcheggio di romanzi che escono nel cassetto per seppellirsi nei server di Amazon, con ben poche possibilità di essere notati, ma un vero e proprio servizio editoriale completamente gratuito per autori esordienti con progetti ambiziosi: se il libro vale, a insindacabile giudizio dello staff editoriale, l'autore riceve un supporto editoriale completo e la strada spianata per l'edizione anche in cartaceo. Ne parliamo con il Direttore Generale di De Agostini Libri Stefano Bordigoni e il Digital Manager Michele Giliberti.
A una prima occhiata, il vostro servizio sembra mettere
insieme il classico self publishing con lo scouting editoriale: come mai due
grandi marchi come Newton Compton e De Agostini si sono messi insieme proprio
ora in questa impresa?
Innanzitutto la partnership tra De Agostini Libri e Newton
Compton è iniziata a gennaio 2012 con la nascita di Libro/Mania, una joint
venture tra le due società che ha l’obiettivo di concentrarsi nello sviluppo di
attività di promozione editoriale per editori terzi, oltre a proseguire
l’attività commerciale per le società azioniste.
Ora Libro/Mania ha deciso di lanciare anche un nuovo
progetto di self publishing, attraverso il sito www.libromania.net. Con questa nuova
iniziativa vogliamo valorizzare sia il web e le tecnologie digitali, sia il
ruolo dell’editore, a vantaggio degli autori e dei lettori.
Il nostro obiettivo è quello di attirare nuovi scrittori di
talento e trovare giovani autori attraverso la rete.
A differenza di ciò che avviene nel self publishing puro,
Libro/mania offre agli aspiranti scrittori che sono accettati come autori, un
supporto editoriale nella fase di preparazione del testo e azioni di marketing
nella successiva promozione dell’ebook, con tempi certi e sicuri in merito alla
pubblicazione e alle attività di supporto per veicolare e valorizzare il libro
on line e, se possibile, favorirne anche la pubblicazione in cartaceo.
A vostro parere, quanto conta, e quanto conterà in futuro
l’autopubblicazione come serbatoio dove i grandi editori possono attingere
nuovi talenti? Proprio N.C. ha scoperto così Anna Premoli, e in tempi non
sospetti proprio noi di Pennyebook avevamo caldeggiato la grande editoria ainteressarsi ai suoi libri,
e i fatti ci hanno dato ragione. Ma ci sembra che il caso sia rimasto
abbastanza isolato: come mai?
La scoperta di nuovi autori ormai passa anche sicuramente
dal self publishing a cui ciascun editore si avvicina secondo tempi e modalità
proprie. Il caso di Anna Premoli è il caso più eclatante per il successo di
vendite ottenuto anche in libreria, ma potremmo citare anche il caso di Implosion
di M.J. Heron. Sull’onda del successo dell’edizione ebook pubblicata da De
Agostini Libri, il libro è arrivato in libreria dopo neanche tre mesi e ora è candidato
al premio Bancarella.
Nel vostro sito, promettete ai vostri autori “La
possibilità di farti conoscere da importanti editori”. Intendete dire N.C. e De
Agostini o anche altri editori? Fate un qualche tipo di servizio di agenzia
letteraria?
Con questo nuovo servizio
vogliamo offrire uno strumento agile agli autori e affiancare quelli più
promettenti che saranno pubblicati in ebook da Libro/Mania con azioni utili
alla promozione del libro e dell’autore, per farlo conoscere e favorire
ulteriori sue pubblicazioni con noi o con altri editori del nostro network.
Essendo Libro/Mania una società attiva nella promozione
editoriale e nei servizi commerciali anche per editori terzi, può appoggiarsi
ad un network di editori vari, oltre a De Agostini Libri e Newton Compton,
presso i quali promuovere la pubblicazione degli autori più meritevoli.
Secondo voi, nell’era dell’ebook e del self publishing,
qual è il ruolo dell’editore? Ne abbiamo ancora bisogno o possiamo farne a
meno?
Pensiamo sia necessario mantenere
centrale la figura dell’editore, il self publishing tradizionale per
definizione esclude l’editore. Con il servizio offerto da Libro/Mania cerchiamo
di dare un contributo diretto alla qualità dei testi, grazie al supporto di una
redazione editoriale dedicata, per aumentare la percentuale di successo
rispetto ai libri pubblicati. In questo modo il ruolo dell’editore è necessario
per permettere agli autori di dedicarsi alla scrittura senza disperdere energie
in altre attività. Inizialmente valuteremo solo i volumi che arrivano direttamente
dagli autori, ma in una seconda fase cercheremo di fare accordi con gli Editori
promossi da Libro/Mania che potrebbero diventare un alimentatore della
piattaforma stessa, con la possibilità - in caso di successo dell’ebook – di lanciare il prodotto su carta.
Nel sito promettete anche valutazione editoriale ed
editing professionale: lo fate per tutti i titoli che vi vengono sottoposti o
fate una selezione? E in questo caso, con quali criteri? Ci sono dei costi per
l’autore?
Un team
dedicato prende in carico il testo e lo valuta, apportando all’occorrenza
qualche revisione e aggiustamento; una volta che il testo è stato accettato
dall’editore, spetta all’autore approvare le condizioni di pubblicazione e da
quel momento Libro/Mania focalizzerà tutti i suoi sforzi nella promozione e
nella massimizzazione delle vendite dell’ebook che sarà disponibile on line con
il marchio Libro/Mania. L’evoluzione successiva per i titoli più interessanti
sarà quella di trovare un Editore, tra quelli che promuoviamo, che pubblicherà
il libro su carta.
Non c’è nessun costo per gli autori, in quanto editori,
riteniamo giusto assumerci tutto l’investimento e il rischio di impresa
dell’attività. Stiamo già valutando tutte le proposte arrivate in queste prime
settimane. Solo le opere ritenute idonee alla pubblicazione saranno oggetto di
editing.
Avete preferenze sui generi letterari?
Nessuna preferenza o vocazione specifica. Ci aspettiamo – e
queste prime settimane lo stanno confermando – una prevalenza di proposte dalla
narrativa di genere e di intrattenimento.
Quanti libri contate di pubblicare? Potete darci un idea
del fatturato che intendete realizzare nel primo anno di attività?
Al momento è troppo presto per parlare di cifre nel
dettaglio. Ci aspettiamo un fatturato in linea con l’evoluzione del mercato
degli ebook e la diffusione di tablet e eReader. L’obiettivo che ci siamo
prefissati è di arrivare a circa 100 titoli l’anno: c’è spazio sia per dare
un’opportunità a molti autori in cerca di editore, sia per sperimentare a 360
gradi, sia per fare selezione.
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gli utenti possono
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