giovedì 15 novembre 2012

Gli ebook reader si arrendono al tablet

Già qualche mese fa, in occasione del lancio di Amazon Kindle Fire, ci interrogavamo se questo sarà l'ultimo Natale degli e-reader a inchiostro intelligente, che rischiano di essere stritolati dalla guerra dei tablet. 
A cominciare da quelli ottimizzati per la lettura come quello di Amazon, appunto: perché ci si può leggere di tutto, non solo romanzi ma anche giornali e riviste, e magari testi scolastici.
Tutte cose che con l'e-reader non si possono fare, l'e-reader va bene solo per i libri solo testo con al massimo qualche immagine in bianco e nero. Le ultime notizie dal fronte non sono confortanti per gli e-reader: ormai il 40% dei lettori digitali legge più spesso dal tablet che non dall'e-reader a inchiostro intelligente; tre mesi fa erano solo il 35%. 
Cinque punti persi in soli tre mesi non sono un semplice calo ma un tracollo preoccupante. Lo rivela una ricerca del Book Industry Study Group. Tra i tablet, il più citato come device per leggere ebook è proprio il Kindle Fire, che sorpassa l'iPad e da solo raccoglie il 17 per cento di preferenze. E solo il 10% dei lettori preferisce pc o telefono per i libri digitali. Una scelta fatta con la benedizione degli oculisti, che hanno dimostrato non solo che per un occhio sano non c'è differenza tra tablet ed e-reader, ma addirittura ci sono studi che dimostrerebbero che chi ha problemi di vista legge meglio sul tablet.  
Altre notizie arrivano a rendere ancora più grigia la situazione degli e-reader a inchiotro intelligente, che affondano anche dal punto di vista industriale: lo rivela il sito taiwanese DigiTimes, che ha accesso a fonti di prima mano nelle fabbriche che costruiscono i device per tutto il mondo. E stima che quest'anno saranno venduti dieci milioni di e-reader a livello globale, poco più di un terzo rispetto allo scorso anno, quando ne erano stati venduti 27 milioni. E in ogni caso sono bruscolini rispetto all'enormità del mercato dei tablet, che Gartner prevede chiuderà l'anno con 821 milioni di device venduti, tra tablet e smartphone. 
In particolare, DigiTimes nota che nel quarto trimestre del 2012 sono stati venduti 4,57 milioni di ereader, un tracollo di quasi il 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il business, che per quanto in rapida contrazione resta ricco, è in mano ad Amazon per il 55%, seguono i giapponesi di Kobo col 20% (in Italia il Kobo è venduto da Mondadori), Barnes and Noble ha 10% e Sony deve accontentarsi del 6%. Secondo le fosche previsioni di DigiTimes, la concorrenza dei tablet da 7 pollici farà declinare sempre più l'inchiostro intelligente, visto in discesa a 8,2 milioni di unità nel 2013, 6,5 milioni nel 2014 e 5 milioni nel 2015. ma sono appunto previsioni; personalmente riteniamo che l'inchiostro intelligente potrebbe avere una rinascita possente, tale da mettere in crisi anche i tablet, se solo si riuscissero a fare schermi a colori e ad alta velocità, per creare macchine multimediali senza retroilluminazione.

14 commenti:

  1. gli e-ink a colori rischiano di uscire in ritardo. :(

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  2. Lo penso anch'io, ma non è un gran male: quando arriveranno, si imporranno. Anche se per allora immagino che l'inchiostro intelligente in bianco e nero sarà un capitolo chiuso da tempo, o comunque ridotto a una piccola nicchia di appassionati, i colori lo riapriranno. Eccome, se lo riapriranno :D

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  3. però non si possono paragonare i due mondi così: i talbet crescono tantissimo, ma chi li compra non li compra per leggere (o non principalmente per quello). una recente survey di bookrepublic.it sui suoi lettori dimostra invece che la maggior parte di loro usa ereader a inchiostro elettronico. la lettura prolungata su tablet è deleteria per gli occhi, almeno per quanto mi riguarda.

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. hai ragione sul fatto che uno un tablet non lo compra per leggere, anche se io l'ho fatto; ma se ce l'hai in tasca, magari ti viene voglia di provarci. Il survey di Bookrepublic è ovviamente limitato ai lettori italiani, che sono (purtroppo)pochissimi e non significativi a livello globale; per quanto riguarda la lettura, gli oculisti hanno dimostrato non solo che il tablet e l'ereader per un occhio sono sono la stessa cosa (http://pennyebook.blogspot.it/2012/10/lcd-o-inchiostro-intelligente-per-gli.html)ma anche che per un occhio che sano non è il tablet è MEGLIO dell'inchiosrtro intelligente (http://pennyebook.blogspot.it/2012/11/problemi-di-vista-leggi-sul-tablet-va.html) :D

    Un'ultima considerazione: e grazie al cielo la gente legge ebook sul tablet, è una vera benedizione e una salvezza per tutto il mondo dei libri digitali: ci mancherebbe altro che solo per leggere un libro bisognasse comperare una macchina apposta.
    L'ereader ha un senso per i forti lettori, per persone come te, che amano i libri e se li vogliono leggere senza compromessi, sul device che a loro è più congeniale; ma per tutto il mondo di lettori occasionali, il fatto di sapere che l'iPad è un ottimo ereader è una cosa grandissima :DDD

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    1. Concordo con Luca, l'importante in definitiva è che si leggano, gli ebook. :)

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  6. Giusto Luigi: l'importante è che si possano leggere, bene, con quello che c'è in casa, senza cavarsi gli occhi.
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    ...e a proposito, pure gli smartphone un po' padelloni, non dico necessariamente il Galaxy Note ma almeno l'S2 o l'S3, per leggere vanno bene... io mi ci trovo bene, quantomeno. :D

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  7. I devo essere stanno allora perché con il tablet mi viene mal di testa con l'ereader no.

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  8. Ne parlavo parecchi mesi fa con un responsabile di una multinazionale del fumetto, che mi spiegava che loro erano pure pronti a pubblicare fumetti elettronici anche per la piattaforma kindle, ma che all'epoca i prototipi non funzionavano bene.
    Io mi aspettavo qualcosa entro la fine del 2012, ma ho due ipotesi in merito:

    1) ci siano ancora problemi non risolti
    2) stiano cercando di esaurire le commesse di display e-ink b/n, per poi produrre quelli a colori.

    La 2) mi sembra una strategia suicida, visto che i pad stanno vincendo e anche io, dopo due anni di e-ink, vorrei passare a un display a colori, visto che il mercato dei fumetti, almeno USA è esploso, e di materiale se ne trova anche in italia, e non solo piratato. ;)
    Non vorrei che i display e-ink a colori diventino l'ennesima tecnologia nata morta.

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  9. al momento i prototipi che ho visto sono molto indietro, questi sono i più avanzati, ma la leggibilità è davvero improponibile, ora come ora:

    http://goodereader.com/blog/electronic-readers/pocketbook-announces-color-e-reader-with-front-light/

    e comunque di fatto è un tablet, che la luce sia trasmessa o frontale cambia davvero poco

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  10. ecco, lo presento volentieri ai lettori di pennyebook
    http://pennyebook.blogspot.it/2012/11/in-arrivo-un-ereader-colori-con.html

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  11. Intanto però almeno in Italia su Amazon l'articolo bestseller è sempre il Kindle base quello da 79 euro. Gli si avvicina, ma sempre a distanza, il Fire HD, mentre il Paperwhite, in entrambe le versioni, è già sold out per Natale da settimane (prossime consegne a febbraio!), al contrario dei due Fire. Ciò significa che ci sono state molte più richieste per gli ereader che per i tablet di quanto Amazon si aspettasse, tanto che per sopperire hanno tirato di nuovo fuori il vecchio Kindle Touch a prezzo ridotto, che era stato messo da parte con l'avvento del Paperwhite (che è già touch e costa uguale nel modello solo wi-fi).

    Poi che in generale i tablet si vendano più degli ereader non è una cosa che mi stupisce, anche perché non è detto che poi la gente li usi per leggere. Mentre invece una flessione nella vendita degli ereader non è così strana, visto che li comprano solo i lettori veri (cioè quelli che vogliono solo leggere), che notoriamente non sono tantissimi. Semmai questi poi si comprano ANCHE il tablet, ma per fare altro.

    Insomma, non sarei affatto così catastrofista sugli ereader.

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  12. sì, ma il problema è che con gli ereader non leggi i fumetti, non leggi le riviste, non leggi i libri illustrati, non leggi i libri animati per bambini, non leggi i manuali scolastici per studenti... mah, secondo me o crescono, e di molto, diventano a colori e con una risoluzione almeno decente, oppure resteranno sempre macchine per una nicchia di lettori che leggono solo romanzi e poco altro.

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