RECENSIONE: Deserto rosso - Nemico invisibile di Rita Carla Francesca Monticelli

Deserto rosso - Nemico invisibile

di Rita Carla Francesca Monticelli 

Formato: epub, 260 pagine
Genere: fantascienza
Prezzo:0,89
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Recensione 
di Germano Dalcielo

In questa terza puntata della saga marziana ritroviamo l'esobiologa Anna Persson, protagonista dei primi due episodi, alle prese con una vera e propria lotta per la sopravvivenza. In cui dovrà capire di chi fidarsi prima che sia troppo tardi e - soprattutto - affrontare un nemico tanto subdolo quanto impalpabile.

Questa terza avventura brilla ancora di più rispetto alle precedenti. Non solo perché le tessere del puzzle cominciano ad andare tutte al loro posto e a dareal lettore un quadro generale più dettagliato, ma anche per il respiro più adrenalinico e l'atmosfera di maggiore tensione che permea le pagine.
Sorprendente è la capacità della Monticelli di calibrare i colpi di scena, inframmezzando flashback puntuali e azzeccati, dosando i salti temporali con disinvoltura e alternando il punto di vista del narratore in terza persona e quello della protagonista in prima, cosa non sempre facile da gestire.
Dietro questa padronanza della tecnica narrativa, degna dei migliori thrilleristi americani, si avverte la lettrice forte e la fruitrice della letteratura di genere.  Notevole anche la preparazione scientifica dell'autrice, che si intravede nelle spiegazioni biologiche e (astro)fisiche inserite qua e là nel corso della storia. Fruibili anche per un lettore a digiuno di biologia molecolare, non appesantiscono la lettura, anzi, arricchiscono e contribuiscono a rendere il tutto ancora più verosimile.
A proposito di verosimiglianza, la vera forza di questa saga sta proprio nel trattare una fantascienza ancorata alla sua sorella più stretta. La sensazione che si ha mentre si legge, è quella di uno scenario quanto meno possibile in un futuro neanche troppo lontano.
Ammirevole anche la resa psicologica dei personaggi. Non è mai facile inserire nel contesto una storia d'amore senza scadere in qualcosa di già visto (in questo caso letto).  Qui invece la protagonista è sfaccettata psicologicamente in tutti i suoi dubbi e lotte interiori, e l'immedesimazione da parte del lettore scatta anche perché Anna non incarna l'eroina tanto perfetta e bellissima quanto improbabile. Anzi, alcuni atteggiamenti insofferenti e certe fisime mentali - fino ad alcuni pregiudizi opinabili - fanno spesso prudere le mani a chi legge.
Per finire, la qualità editoriale e grafica dell'ebook "tradisce" il lavoro di lima che è stato fatto, ed è un ulteriore valore aggiunto per un prodotto di indubbia professionalità.

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