Citando un recente studio di BookStats, il New York Times arriva alla conclusione che gli ebook hanno salvato l'industria del libro nel 2012. E il motore della crescita è la salute di cui gode il romanzo digitale.
Rispetto al 2011, i romanzi in ebook sono balzati in avanti del 42%, per un valore di 1,8 miliardi di dollari, trainati dall'improvvisa e travolgente fortuna del mom porn, il porno delle scrittrici per un pubblico femminile, che ha visto la sua punta di diamante nelle 50 sfumature di grigio.
Robusta, ma molto inferiore, la crescita del non fiction, che mette a segno un +22%.Mail segmento che cresce di più, più che raddoppiando le vendite, è quello degli ebook per bambini e ragazzi: +117% per un valore che sfiora il mezzo miliardo di dollari.
"Stiamo assistendo a una evoluzione sul modo in cui la gente accede ai contenuti" ha detto al quotidiano americano Dominique Raccah, editore di Sourcebooks, una media casa editrice dell'Illinois. "Crescono gli ebook egli audiolibri, c'è una chiara migrazione in corso verso il formato digitale, visto che i lettori possono ora accedere ai libri in molte forme differenti". E questa migrazione non riguarda solo gli ebook ma si riflette anche sulle vendite di libri in carta: le librerie tradizionali soffrono, perdono il 7% delle vendite che si attestano a 7,5 miliardi di dollari, mentre Amazon e gli altri retailer online brindano vedendo un botto del +21% di vendite, per un totale di 6,9 miliardi: sembra vicino il sorpasso delle vendite online rispetto a quelle per strada.
In America vanno bene anche gli audiolibri, che da noi non si fila nessuno: ormai la loro fetta di torta vale quasi 200 milioni di dollari, un successo che gli editori americani attribuiscono alla sempre più capillare diffusione dei device mobili.
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