Può sembrare strano, ma una decina di anni fa Microsoft aveva visione del futuro, fantasia e persino ironia(!). In un manifesto del 1999 i Gates boys immaginavano il futuro dell'ebook.
Per il triennio 2012-2015 prevedevano una lotta durissima tra carta e bit per la conquista del mercato del libro, e in effetti la previsione è azzeccata; immaginavano anche che l'industria della carta cercasse di opporsi all'inevitabile avanzata degli ebook riunendosi dietro lo slogan "Veri libri di veri alberi per gente vera", ma in effetti ci pare che le cartiere abbiano poco da dire, se non cercare di combattere misere battaglie di retroguardia cercando di rallentare le riforme che vorrebbero gli ebook a scuola.
Divertente le definizioni dei dizionari del futuro: secondo Microsoft, nel 2019 "libro" sarà 'un testo scritto stampato, composto d fogli incollati e rilegati su un lato, con una copertina in cartone'. Mentre nel 2020, la definizione diventa 'Un testo scritto normalmente visualizzato sullo schermo di un computer o su un reader portatile'.
E qui mi casca l'asino: cara Microsoft, dopo aver azzeccato quasi tutto, sia pure con qualche ingenuità tipo i chioschi elettronici per vendere ebook ed e-riviste, che prevedevi per il 2006 e ancora non si vedono, come puoi pensare che nel 2020 ci saranno ancora i computer così come li usava nonno Bill? Magari con ancora con Windows sopra?
E più ancora, cara Microsoft, se quindici anni fa avevi le idee tanto chiare, come mai sei riuscita a perdere il treno in modo così clamoroso?
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