martedì 18 settembre 2012

Sarà l'ultimo Natale per gli ebook reader?

L'inchiostro intelligente sopravviverà alla guerra dei tablet? Almeno a parole, la grande maggioranza dei forti lettori di ebook dichiara che il device migliore per leggere libri è l'ereader con inchiostro intelligente: il suo schermo ad alto contrasto pare molto più rilassante per la vista rispetto ai monitor retro illuminati dei tablet.
E gli ereader sono più piccoli, più leggeri, più pratici per leggere e la loro batteria dura molto di più.
Ma quando si lascia la teoria per la pratica, il lettore migliore è quello che abbiamo sottomano nel momento in cui vogliamo leggere un libro. Un po' come la macchina fotografica: fa foto più belle di quelle del cellulare, ha un obiettivo più grande e luminoso,  ha il flash... Ma alla fine, quando c'è qualcosa di interessante da fotografare, non ce l'abbiamo mai sottomano e ci accontentiamo del telefonino. Che quello non manca mai.
Il Sony Tablet P, basato su Android
 Con due schermi è perfetto per leggere

Tablet sempre più adatti alla lettura
L'evoluzione sta trasformando i tablet in macchine ottime anche per leggere: stanno diventando più economici, più maneggevoli e ormai hanno schermi in alta definizione, cosa importantissima per darci caratteri ben disegnati che non affaticano la vista.
Amazon Kindle Fire è il capostipite di una nuova classe di tablet Android ottimizzati per leggere libri (ma fanno benissimo anche tutto il resto: navigano, ci si gioca ottimamente, si ascolta musica e si vedono film). L'eterno rivale di Amazon, Barnes & Noble (che in Italia non c'è) ha avuto un ottimo successo col suo lettore Nook a inchiostro elettronico, e si prepara a controbattere ad Amazon con un Nook tutto nuovo, anch'esso molto più tablet che ereader, verosimilmente basato su Windows 8, il sistema operativo che potrebbe rimettere Microsoft (e Nokia) in corsa nella guerra dei tablet, visto che al momento sono spettatori o poco più.

La taglia smart? 7 pollici, massimo 8
Google vende anche libri, attraverso il suo Play Store per Android, e si getta nella mischia col Nexus 7, piccolo tablet che coniuga una enorme potenza dell'hardware a un prezzo molto, molto conveniente. Nexus 7, Nook e Kindle Fire hanno in comune la compattezza, essendo costruiti su schermi  da 7-8 pollici (contro per esempio i 10 pollici dell'iPad). Schermi da 7 pollici equipaggiano anche diversi tablet fighetti, a cominciare da quelli targati Samsung. Sony va pure oltre, e sul suo interessantissimo Tablet P mette due schermi da 5,5 pollici affiancati. Il risultato è un tablet da borsetta che si apre come un libro: se non è fatto apposta per leggere, qualcuno per favore mi spieghi a cosa serve. 
Tabeo, il tablet per bambini
di toys'r us
Nel campo dei tablet da viaggio, piccoli leggeri e pratici,con schermi appunto da 7-8 pollici, Apple per una volta è costretta a inseguire. Ma ormai è molto probabile che non possa più negare ai fan della Mela l'attesissimo mini iPad, guarda caso da 7 pollici: Steve Jobs non ne voleva nemmeno sentir parlare, ma c'è da scommettere che arriverà in tempo per Babbo Natale. E si vocifera a un prezzo basso, almeno per gli standard della mela: 300 dollari o giù di lì. 
Natale porterà tanti tablet colorati anche ai bambini. Il primo è il Tabeo di Toys 'r us, un Android concepito per navigare in sicurezza, giocare e, naturalmente, godersi i bellissimi libri interattivi per bambini. Una cosa che proprio non si può fare con l'inchiostro intelligente. 
La domanda quindi è: riuscirà l'ereader con l'inchiostro elettronico a sopravvivere al natale? Il tablet, specie se è compatto, ha tutte le carte in regola per diventare il compagno quotidiano della nostra vita. Leggiamo la posta, troviamo la strada col Gps, giochiamo, navighiamo in Internet, consultiamo le previsioni del tempo,  guardiamo un film, sentiamo gli amici su Facebook, cinguettiamo con Twitter... e ah sì, magari ci leggiamo un libro ogni tanto. Certo, l'ereader non fa nessuna di queste cose. Forse è vero, per leggere un libro non c'è niente di meglio. Ma quando mai ce l'abbiamo con noi, nella borsetta, nella cartella, nello zainetto? Certo, qualcuno che se lo porta sempre dietro c'è. Ma scommetto che è una minoranza di lettori incalliti.

6 commenti:

  1. Ho comprato da poco un Kindle, e dati i miei problemi di vista ritengo che sia il miglior stumento disponibile. Puoi allargare i caratteri, costa poco, costano poco i libri, sono facili da comprare.
    Sarà perché non uso tablet, ho un vecchio cellulare a cristalli liquidi b/n (orrore), ma io ho comprato Kindle perché è leggibile.

    Credo che il motivo per cui Kindle non prende piede in Italia è dato dal fatto che gli italiani leggono pochi libri. (La media è uno all'anno), è chiaro che per chi legge così poco non ha senso acquistare un apparecchio destinato alla sola lettura.

    Aggiungo però che la cosa che mi infastidisce del Kindle è la strumentazlizzazione che ne fa Amazon in quanto multinazionale.
    Mi piacerebbe ci fosse in commercio uno apparecchio realizzato da un produttore indipendente.

    Comunque il motivo per cui ho puntato sugli eBook, è l'inchiostro elettronico, se sparisce questa tecnologia, credo tornerò ai prestiti di libri in bilioteca.

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  2. Non ho dubbi sul fatto che per leggere un romanzo l'inchiostro elettronico sia attualmente la tecnologia migliore (mentre non lo è affatto per leggere un manuale scolastico, un quotidiano o una rivista. Ma penso che se non supera le sue due grandi limitazioni attuali, la lentezza di refresh e la mancanza di colori, l'e-ink finirà a ridursi a una nicchia dalla quale sarà difficile uscire. Mentre sono certo che se l'inchiostro intelligente potesse essere montato su tablet potenti che possano navigare, mostrare filmati, far girare app e giochi interattivi, avremmo davvero una macchina meravigliosa. Io sono convinto che ci arriveremo, non so quando ma ci arriveremo: domani tablet e ereader nons aranno più concorrenti, saranno la stessa cosa.

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  3. Non è lo strumento a fare la differenza, ma l'uso che ne vogliamo fare. Un cellulare va benissimo per scattare foto occasionalmente , ma se vogliamo fare i fotografi professionisti dobbiamo usare una reflex, ovvero uno strumento dedicato. Stessa cosa trasposta ai libri: se leggiamo tre o quattro libri all'anno un tablet o il cellulare va benissimo, ma se i tre o quattro libri li leggiamo in una settimana allora un ereader ad inchiostro elettronico fa la differenza, soprattutto per il confort di lettura.
    E come giustamente fai notare, un ereader non è invece uno strumento idoneo allo studio o alla consultazione.
    A ognuno il suo, insomma…


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  4. Sono pienamente d'accordo con te. E difatti il rischio che vedo per l'inchiostro intelligente è quello di ridursi a una nicchia per forti lettori e professionisti.
    A meno di un salto tecnologico che lo renda a colori e veloce come un Lcd. Questo sarebbe davvero un salto epocale, che cambierebbe totalmente il nostro rapporto con la lettura digitale. E farebbe un gran bene anche al mondo tablet :D

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  5. In genere non è consigliabile portarselo SEMPRE dietro l'e-reader, perchè ha uno schermo fragilissimo. Pur avendo perfetta leggibilità in pieno sole. Necessita quindi un modello "rugged", da usare con tranquillità all'aperto. Non è ancora uscito? Allora penso che abbia purtroppo ragione l'autore.

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  6. Fine method of telling, and enjoyable article to acquire factual statements.Fiction Ebooks

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