Your Scotland, your referendum: gli scozzesi sono chiamati alle urne per prendere "la decisione più importante da 300 anni a questa parte", cioè da quando la Scozia si unì con l'Inghilterra, dice il ministro per gli affari parlamentari Bruce Crawford. In effetti il referendum, che si terrà nel 2014 (Maya permettendo) serve proprio a capire se gli scozzesi vogliono restare nel regno Unito o se preferiscono salutare Londra e tornare a essere indipendenti dopo tre secoli.
Una decisione delicatissima, da non prendere a cuor leggero: "Finora, molte migliaia di persone e gruppi hanno consultato la documentazione referendaria attraverso il sito web del governo, o si sono fatti spedire a casa il volume cartaceo" dice ancora Crawford. Stampare e inviare migliaia di volumi è complicato e piuttosto costoso, quindi da buoni scozzesi gli uomini di Crawford hanno pensato bene di permettere il download del volume istituzionale sul referendum: "Da oggi i materiali sono disponibili come download gratuito per device come iPhone, iPad e Kindle, sono diventati un ebook che la gente può leggere quando e dove vuole: è la prima volta che nel Regno Unito si fa una cosa del genere".
Insomma, per arrivare a una simile banalità, ci voleva la proverbiale tirchieria scozzese.
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