Il tentativo di Apple e alcuni dei maggiori editori mondiali di imporre il modello "agency" alla vendita di libri online sta naufragando.
In pratica , col modello Agency Apple si sarebbe riservata per sé lo sconto più alto per gli ebook da vendere online, stabilendo di fatto il prezzo di vendita e tenendo alto il prezzo dei libri digitali. E soprattutto Apple avrebbe impedito a giganti come Amazon di ottenere sconti maggiori dovuti agli enormi volumi di vendita, sconti che sarebbero potuti essere "girati" ai lettori.
Il Dipartimento di Giustizia americano è entrato nel braccio di ferro tra Amazon e Apple: il 9 marzo, appena due giorni dopo il lancio di New iPad, ad Apple è stata notificata l'accusa di aver fatto cartello.
Secondo fonti vicine al Dipartimento di Giustizia, la sentenza è attesa in poche settimane, e ci si aspetta che sia sfavorevole alla Mela.
Il vero vincitore sarebbe dunque Amazon, spiega l'analista di Cowen & Co Jim Friedland: "Per Amazon sarebbe una buona notizia,la loro grande forza sta nell'essere un rivenditore con altissimi volumi e bassi prezzi". Friedland stima che il naufragio del modello Agency possa far incassare ad Amazon oltre un miliardo di dollari in più per quest'anno e 1,6 miliardi in più nel 2013. Apple in compenso non si farebbe troppo male, visto che dalla vendita di ebook tira su appena 50 milioni di dollari, briciole sul suo bilancio da 100 miliardi.
L'augurio è che dalla sentenza possano guadagnarci anche i lettori e non solo Amazon.
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