A proposito di
lettering delle copertine, il famoso scrittore e curatore di collane Paul
Collins diceva: “Se un libro ha un lettering sopra le righe, un lettering metallico,
o un lettering sopra le righe e metallico, sta dicendo al lettore ‘Ciao, sono
un libro facile da leggere con una storia di spionaggio, un giallo, un romanzo
d’amore’. Ai lettori che non sono interessati in questi argomenti, questo
lettering dice ‘Ciao. Sono una schifezza’”. Insieme al titolo e alla copertina,
il lettering è una delle tre gambe su cui poggia il successo – o l’insuccesso –
di un libro.
E se questo è vero per la carta, è ancor più vero per gli ebook, che non hanno la possibilità di essere presi in mano, soppesati, annusati e sbirciati dal lettore: gli ebook hanno una e una sola cartuccia da sparare per essere presi in considerazione, l’impatto emotivo che la cover trasmette al potenziale interessato. E devono conquistargli il cuore nei brevissimi istanti in cui sfoglia il catalogo online di uno sterminato store digitale con milioni di copertine tutte uguali. Nel mondo digitalizzato di oggi, siamo bombardati da talmente tante immagini che l’impresa di essere creativi, originali e d’impatto con un’immagine grande come un francobollo sono praticamente zero… e così gli editori più trendy di ebook abbandonano senza rimpianti l’immagine di copertina e tornano all’antico, affidano principalmente al lettering la missione di conquistare il lettore. In pratica, una reinvenzione in chiave digitale della formula che ha reso grande gli Adelphi.
Francesco Baucia, Luigi Orlotti e Mattia Visentin per le collezioni di
Libromania.net, joint venture tra De Agostini e Newton Compton, scelgono la
strada più radicale. Via del tutto le immagini, solo i colori e la scelta dei
font, puliti e lineari, identificano collana e contenuto. Anche nei libri di
carta il lettering spopola; Del vecchio si affida per il restyling a Ifix che
gli disegna copertine di grande impatto dove un lettering dal sapore antico
spadroneggia, spalleggiato da grafiche a
metà strada tra il futurismo e i cartelloni del circo Barnum dei primi del 900. Una grafica suggestiva, talmente di rottura che può spiazzare il lettore, ma si fa sicuramente notare.
E il lettering viene reinterpretato anche per la letteratura scientifica di Carocci; l’art director Riccardo Falcinelli per la collana Studi Superiori, destinata agli studenti universitari, affianca un lettering pulitissimo a motivi geometrici monocromatici, che se non dicono nulla sul contenuto del testo danno alla collana una immediata visibilità e soprattutto riconoscibilità.
Gallery: le copertine di Libromania, Del Vecchio e Carocci
E il lettering viene reinterpretato anche per la letteratura scientifica di Carocci; l’art director Riccardo Falcinelli per la collana Studi Superiori, destinata agli studenti universitari, affianca un lettering pulitissimo a motivi geometrici monocromatici, che se non dicono nulla sul contenuto del testo danno alla collana una immediata visibilità e soprattutto riconoscibilità.
Gallery: le copertine di Libromania, Del Vecchio e Carocci



principalmente al lettering la missione di conquistare il lettore. In pratica, una reinvenzione in chiave digitale della formula che ha reso grande gli Adelphi. copertina
RispondiEliminaGreat readd thanks
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