Recensione: Il mondo di Lulz di Antonio Fanelli

Il mondo di Lulz

di Antonio Fanelli

Formato: epub e brossura, 206 pagine
Genere: narrativa
Prezzo:0,99 euro ebook, 10,35 euro brossura

 --------

Recensione 
di Concetta D'Orazio

“Il mondo di Lulz” è un romanzo auto-edito, un esempio fresco e spontaneo della produzione che la nuova forma di editoria, definita “indie” o indipendente, possa offrire al contesto narrativo dei nostri giorni.

L’autore, Antonio Fanelli, ha voluto dare al suo romanzo di esordio una caratterizzazione tutta giovane e moderna, nel proporre una trama coinvolgente che ha come principale filo conduttore una storia di pirateria informatica, attorno alla quale ruotano i sentimenti, teneri e mai obsoleti, di amore, amicizia, di lealtà, ma anche quelli meno buoni, incarnati da qualche personaggio animato da impulsi più subdoli ed infidi.

Già dal titolo “Il mondo di Lulz” il lettore apprende che l’avventura principale del libro ha a che vedere con l’ambiente della Rete e della comunicazione virtuale. “Lulz” è infatti un termine che, nello scambio di battute in Internet, è passato ad indicare uno stato d’animo divertito o comunque piacevolmente meravigliato. Lulz, nel romanzo, è l’alias che uno dei protagonisti della storia utilizza nelle sue scorribande di pirateria informatica. Nel corso di una di queste sue “missioni” illegali, il giovane hacker, impegnato a monitorare le informazioni digitali dell’altra protagonista del romanzo, riuscirà, per un breve tempo, a pilotare l’evoluzione di alcune vicissitudini della vita della ragazza e di quella delle persone a lei vicine: «…Era  riuscito a condizionare il destino di Giulia, anche se solo per un giorno, e ne fu felice. Era euforico.»

La storia prosegue con l’avvicendamento continuo ed intrigante dei piani di azione che vedono impegnati i vari protagonisti, caduti nel tranello del giovane, fino alla risoluzione avvincente dell’intrigo. Il lettore, nel corso di tutta la narrazione, non avvertirà mai un calo di interesse e di tensione derivante da un andamento più distensivo della narrazione. La storia, infatti, prosegue mantenendo un ritmo pressoché costante, tenendo alta l’attenzione di chi legge nel corso di tutto il racconto.

Il profilo dei personaggi, seppur caratterizzati a grandi linee, sembra trovare una naturale evoluzione dall’inizio del libro fino ad arrivare alla rappresentazione finale che, per alcuni, sarà totalmente opposta all’idea che di essi ci si era fatti ad inizio lettura: è questo, ad esempio, il caso di Lulz, l’hacker che inizialmente si presenta con fare quasi arrogante e presuntuoso, nella sua convinzione di poter stravolgere a suo piacimento la vita degli altri, per poi apparire, a fine libro, ragazzo tenero e sensibile. Così si apprezza anche la raffigurazione degli altri protagonisti della storia: Giulia, dolce e forse un po’ troppo ingenua, Vale, a tratti esuberante, a tratti delicata, Gianni la cui personalità, inizialmente di difficile classificazione, maturerà man mano nel corso della narrazione.

Il libro sembra indirizzato ad un pubblico giovane, non solo per la presenza dei protagonisti, studenti liceali ed universitari, ma soprattutto per l’utilizzo di un linguaggio “gergale” qual è quello utilizzato in ambienti di chat-line e comunicazioni virtuali. Ciononostante la lettura risulta sicuramente appassionante e piacevole ad un uditorio più maturo che apprezzerà l’intrigo della storia e la rappresentazione dinamica della vivace vita dei ragazzi dei giorni nostri.

In conclusione: il libro, intrigante e fresco, sicuramente è da consigliare a tutti, giovani ed adulti.

I libri del recensore, Concetta D'Orazio