A domanda stupida, risposta altrettanto sciocca, e il giornalista di turno la sciorina così, con dotta aria professorale: il 42% legge da uno schermo di computer, il 41% da un Kindle o un Nook; un 29% legge sullo smartphone e il 23% da un tablet.
Pare che a nessuno venga in mente che il lettore i libri elettronici li legge dove è comodo in quel momento. Se è in ufficio e deve leggere un manuale tecnico, la cosa più pratica è aprirlo dallo schermo del pc dove lavora, magari in una bella finestra per tenere sott'occhio il testo da leggere e il documento su cui sta lavorando; in metropolitana, un cellulare ce l'abbiamo di sicuro, un tablet o un kindle può dari che sia a portata di mano, ma può darsi di no; sulla spiaggia vince di certo la leggibilità dell'inchiostro intelligente, e invece a letto può essere meglio il tablet, che non costringe a tenere la luce accesa infastidendo chi divide il lettone.
Insomma, pare che chi inventi questi sondaggi non si ponga nemmeno la domanda più banale: ma perché mai Amazon si è inventata un sistema che ti permette d tenere il segno del libro che stai leggendo su qualsiasi arnese, dal pc al cellulare al kindle al televisore di casa, perché no, se vogliamo leggere la favola della buionanotte ai bambini? Non esiste "il lettore migliore" esiste solo "il lettore più adatto qui e ora". Come insegna la gestalt, insomma.
Nessun commento:
Posta un commento