lunedì 23 aprile 2012

Google dal 2013 non farà più da intermediario tra e-librai ed e-lettori

 Scott Dougall di Google
Delusa dalle vendite di eBook, Google chiuderà entro il 2013 il programma di rivendita di libri che finora ha consentito alle librerie indipendenti di costruire librerie virtuali utilizzando Google come venditore all'ingrosso.
L'annuncio è in un post sul blog di Scott Dougall, direttore della divisione digital publishing di Google stessa.
Secondo Dougall, "Gli ebook continueranno ad essere uno dei pilastri dell'offerta Google Play Store, insieme alla musica, alle app e ai film" ha detto. Quindi i libri saranno sempre venduti all'interno di Google Play. Ma Google non intende più investire nel programma di rivendita wholesale dei titoli dei librai partner. In compenso, continua il dirigente, "Tutti potranno continuare a leggere i libri attraverso il Web, il telefono, il tablet e gli eReader compatibili, indipendentemente da dove li compreranno".
Nulla cambia per il popolare servizio Google Book Search, dove i libri dei partner di Google saranno sempre segnalati nella sezione "Buy this book" e i partner avranno smempre accesso alle API gratuite.
Amaro il commento finale: "Guardando ai risultati fin qui raggiunti, è chiaro che il programma di rivendita di libri non ha incontrato i gusti di molti lettori e librai" ha detto Dougall.




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